Dipendenza dai media

A che punto l'uso dei media diventa eccessivo?

Ultimo aggiornamento del testo: 2025-09-24

Costantemente online: Crea dipendenza?

È ancora normale o è già pericoloso? I genitori si preoccupano subito quando i loro figli passano troppo tempo a giocare online, a guardare video o a utilizzare i social media. Quando l'uso dei media diventa eccessivo e come possono i genitori prevenire la dipendenza dai media? In questo articolo troverà le risposte alle sue domande.

Umgang mit sozialen Medien

Che cos'è la dipendenza dai media?

Chattare, navigare, giocare - i bambini e i giovani sono spesso affascinati dai media digitali. C'è un serio rischio di dipendenza quando l'uso eccessivo ha un impatto importante sulla vita quotidiana e i mondi virtuali diventano più importanti dei contatti sociali nella vita reale.

Quali sono i segni della dipendenza dai media?

I lunghi periodi davanti a uno schermo o al cellulare sono un argomento di discussione frequente, soprattutto durante la pubertà. Tuttavia, una dipendenza patologica dai media non è caratterizzata solo da un tempo di schermo misurabile. I genitori dovrebbero anche osservare come il consumo di media influisce su altre aree della vita e quali danni alla salute, alle prestazioni, all'emotività e alla socialità vi sono associati.

I segnali di un rischio di dipendenza possono includere:

  • Il bambino non persegue quasi mai i suoi hobby o altri interessi.
  • Il bambino trascura i suoi amici. Si ritira socialmente.
  • A scuola viene abbandonato. Il loro rendimento si deteriora.
  • Il suo bambino non riesce a resistere all'impulso di continuare a giocare, chattare e navigare. Controlla costantemente i messaggi anche quando non ne ha motivo.
  • I suoi pensieri ruotano intorno alle sue attività online preferite.
  • Il suo bambino cerca scuse per essere sempre online.
  • Il suo bambino reagisce con frustrazione e irritazione quando non ha accesso al suo cellulare, tablet o computer portatile.
  • Il bambino manifesta problemi fisici come stanchezza, problemi alla vista, problemi posturali, obesità, mal di mano, mal di schiena o mal di testa.
  • Il bambino si trascura, la sua personalità cambia.
  • I tentativi di limitare il comportamento di gioco o il tempo trascorso su internet falliscono ripetutamente.
  • Il bambino nasconde o minimizza il suo comportamento di utilizzo e i problemi che ne derivano.

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Cosa può fare se suo figlio sta seduto solo davanti a uno schermo?

I media digitali sono una parte naturale della vita di oggi. Le competenze nell'uso sensato dei media digitali sono più importanti che mai nella vita scolastica quotidiana, nella sfera privata e poi nella vita lavorativa. I divieti severi non sono quindi la soluzione. Piuttosto, è sensato stabilire regole comuni per giocare al computer e trascorrere del tempo online fin dalle prime fasi. Dovrebbe coinvolgere suo figlio nel processo di negoziazione, più è probabile che accetti le regole.

Questi consigli degli esperti possono aiutare a prevenire la dipendenza dai media:

  • Parlare con suo figlio fin da subito.
  • Spiegare sempre i rischi e le conseguenze della dipendenza dai media in modo adeguato all'età.
  • Impostare i controlli parentali e assicurarsi che suo figlio non possa accedere a contenuti non adatti. Limiti anche le notifiche per mantenere suo figlio più calmo.
  • Negoziare orari ragionevoli che siano accettabili per tutte le parti, ad esempio durante le ore scolastiche, i fine settimana, i giorni festivi e le vacanze.
  • Metta per iscritto gli orari di utilizzo di internet negoziati. Lo ricordi più volte a suo figlio e chiarisca perché gli orari senza cellulare sono importanti.
  • Assicurarsi che le regole sui media siano rispettate. Le violazioni dovrebbero avere conseguenze comprensibili (ad esempio, riduzione del tempo di gioco nel fine settimana)
  • Offra una varietà di attività di svago con amici e familiari e motiva suo figlio a partecipare ad attività alternative.
  • Come genitori, dia l'esempio.
  • Si tenga in contatto con suo figlio sul suo comportamento nell'uso di Internet. Chieda regolarmente quali sono i giochi online, le applicazioni e i canali mediatici più popolari.
  • Informarsi sui meccanismi di dipendenza e sui trucchi di seduzione presenti nei giochi e nelle app che suo figlio utilizza frequentemente.

Dove può trovare aiuto?

Autotest per la dipendenza dai media

L'Istituto Federale di Sanità Pubblica (BIÖG) offre un autotest per la dipendenza da videogiochi e l'uso eccessivo di Internet.

Nelle sue FAQ, Spieleratgeber.NRW fornisce informazioni sui limiti di tempo per l'uso dei media da parte dei bambini. Il sito web include anche una guida per le famiglie con informazioni sui giochi consigliati e sull'etichettatura per età

L'iniziativa "Schau hin! Cosa fa tuo figlio con i media" sostiene i genitori nell'educazione ai media con molte informazioni e consigli utili.

Il programma "L'altra vita" sostiene le persone vulnerabili a trovare il giusto equilibrio tra mondo digitale e vita reale.

L'associazione specializzata nella dipendenza dai media offre informazioni complete sui temi della consulenza, della prevenzione e del trattamento sul suo portale Cyberflucht.

Suggerimenti e aiuti sull'uso problematico dei giochi e dei social media nell'adolescenza sono disponibili sul portale www.computersuchthilfe.info.

L'iniziativa europea klicksafe raggruppa tutte le informazioni e le offerte rilevanti per i genitori sull'uso competente e critico di Internet e dei nuovi media.

Il portale della salute "clever-gesund-info.de" si rivolge direttamente ai bambini e ai giovani e offre molte informazioni e consigli sul tema "telefoni cellulari, social media e giochi".

La domanda se l'uso dei media sia ancora nella fascia "verde" o sia già discutibile, spesso non è facile da rispondere - e dipende non solo dalla durata dell'uso. La campagna "What's on" della Fondazione ginko per la prevenzione sensibilizza, fornisce informazioni e offre alternative per organizzare il tempo libero dai media.

Ascolti il nostro podcast Familienbande sul tema "Competenze mediatiche per i bambini" qui su Familienportal.NRW.