Vita autodeterminata

Accordi abitativi per giovani adulti con disabilità

Ultimo aggiornamento del testo: 2025-09-03

Vivere in modo autodeterminato con una disabilità è possibile

Il passo verso una vita indipendente e autodeterminata è una pietra miliare importante per i giovani - e soprattutto per le persone con limitazioni o disabilità. Oggi esistono diverse forme di abitazione che promuovono l'indipendenza, offrono una comunità e allo stesso tempo forniscono un'assistenza personalizzata. In questo articolo, presentiamo le forme di alloggio per giovani adulti con disabilità che rendono possibile tutto ciò.

L'inclusione ha molte sfaccettature, tra cui il vivere - in modo indipendente o in comunità, con meno o più supporto, su base ambulatoriale o in una forma speciale di alloggio. In fondo, ognuno ha il diritto di scegliere come, dove e con chi vivere.

  • Vivere nella propria casa: indipendente e senza barriere

    Trovare un appartamento accessibile in un mercato immobiliare difficile non è sempre facile. In genere le conversioni minori possono essere effettuate dall'inquilino in accordo con il proprietario. Può trovare suggerimenti, consigli e opzioni di finanziamento per conversioni senza barriere nell'articolo "Abitare senza barriere" qui su Familienportal.NRW.

  • Vita assistita ambulatoriale: L'aiuto quando è necessario

    La vita assistita ambulatoriale offre ai giovani una vita nella propria casa o in un appartamento condiviso - integrata da un'assistenza mirata nella vita quotidiana - accompagnati ma indipendenti. Gli operatori socio-educativi o gli assistenti forniscono un aiuto su base oraria o giornaliera, ad esempio per cucinare, fare le pulizie di casa o per le visite alle autorità.

  • Gruppi residenziali in strutture abitative speciali: Struttura e sicurezza

    Le forme abitative speciali di solito ospitano sotto lo stesso tetto giovani adulti con esigenze di sostegno comparabili. Sono adatte a persone che hanno bisogno di maggiore supporto nella vita quotidiana. Le forme abitative speciali sono spesso gestite da organizzazioni sociali o da iniziative senza scopo di lucro. L'assistenza educativa e infermieristica viene garantita 24 ore su 24. Questa forma di vita offre sicurezza e struttura, con un'attenzione particolare alla vita comunitaria.

  • Appartamenti condivisi e progetti abitativi inclusivi: Insieme sotto lo stesso tetto

    Gli appartamenti condivisi inclusivi, in cui vivono insieme persone con e senza disabilità, stanno diventando sempre più popolari. Questa speciale forma di convivenza è l'inclusione in azione: tutti vengono coinvolti al meglio delle loro capacità - nella vita quotidiana, cucinando, socializzando e fornendo assistenza. Molti di questi progetti sono organizzati da fondazioni, associazioni o iniziative. Può trovare progetti abitativi inclusivi, iniziative e offerte a colpo d'occhio sul portale Wohnsinn.

  • Iniziative dei genitori e progetti abitativi autogestiti

    Non è raro che i genitori impegnati creino progetti abitativi per i propri figli, sotto forma di cooperative o iniziative private. Con molta passione, questo porta a forme di alloggio che sono esattamente su misura per le esigenze dei giovani interessati. Le iniziative personali si sviluppano spesso quando la domanda supera l'offerta di posti in un gruppo residenziale o il desiderio di co-determinazione della famiglia è particolarmente forte.

  • Vivere con l'assistenza: personalizzata e fino a 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

    Un altro modo per condurre una vita autodeterminata è vivere con l'assistenza personale. In questo modello, gli assistenti personali forniscono assistenza 24 ore su 24 alla persona assistita, a seconda del tipo e della gravità della sua disabilità. Il cosiddetto budget personale consente di organizzare l'assistenza in modo indipendente, ad esempio per l'assistenza, la mobilità o il supporto quotidiano. La persona interessata decide da sola chi la assiste, quando e come.

  • Vita assistita in famiglie ospitanti

    La vita assistita in famiglia - abbreviata in "BWF" - è una possibile alternativa ad altre forme speciali di alloggio per giovani adulti con disabilità mentali o psicologiche, se non possono più essere ospitati nella propria casa. Funziona in modo simile a una famiglia affidataria nell'ambito dell'assistenza ai giovani. La famiglia ospitante è accompagnata dal team di specialisti BWF e sostiene il nuovo membro della famiglia nel condurre una vita il più possibile autodeterminata. Maggiori informazioni al riguardo sono disponibili sulla pagina del portale dell'Ufficio di Inclusione della LWL Partecipazione Sociale e sulla Fact Sheet dell'LVR.

  • Vivere a breve termine

    Nel contesto dell'assistenza a breve termine, le persone con disabilità possono essere ricoverate in una struttura residenziale per un periodo di tempo limitato. L'offerta di assistenza a breve termine fornisce quindi un sollievo temporaneo ai parenti delle persone con disabilità che le assistono nel nucleo familiare e può essere utilizzata, ad esempio, quando i parenti sono assenti. Questo servizio è finanziato attraverso le prestazioni dell'assicurazione per l'assistenza e/o l'assistenza all'integrazione in conformità con l'SGB IX.

    Altre informazioni sull'assistenza a breve termine possono essere ottenute dai due Landschaftsverbände Rheinland (LVR) e Westfalen-Lippe (LWL).

Suggerimenti per le famiglie che cercano un alloggio

Cosa è importante quando cerca una forma di alloggio adatta a suo figlio? Questi consigli possono aiutarla:

  • Informarsi per tempo: a volte ci sono lunghi tempi di attesa nella ricerca di gruppi residenziali adatti. Un buon momento per la pianificazione è circa due anni prima della fine della scuola.
  • Valutare realisticamente le esigenze: osservare realisticamente e chiarire quanto supporto è realmente necessario. I requisiti di assistenza individuale sono determinati insieme al rispettivo fornitore della struttura.
  • Comunità o individuo: Valutare insieme a suo figlio cosa è più adatto ai suoi desideri ed esigenze personali: un appartamento individuale, una vita ambulatoriale o un gruppo residenziale con assistenza 24 ore su 24.
  • Localizzazione e distanza: Chiarire domande come: Quanto può essere lontana da casa la struttura, in modo da poter effettuare visite regolari, se lo desidera. Dove si trova la struttura e come è collegata ai trasporti pubblici?
  • Ambiente e strutture per il tempo libero: Verificate insieme quanto è importante per lei l'ambiente e quali sono i suoi requisiti per le strutture per il tempo libero nelle vicinanze e per una buona infrastruttura.
  • Partecipazione: Se decide di scegliere un gruppo residenziale, chieda in che modo i residenti sono coinvolti nella definizione della vita quotidiana. Esempi di partecipazione sono la scelta dei pasti e delle attività ricreative, la preparazione e l'organizzazione di feste e molto altro ancora.
  • Verifica le offerte regionali: confronti le offerte e i progetti residenziali dei vari fornitori e delle iniziative nella sua zona per scoprire ciò che è più adatto a lei e a suo figlio.
  • Ricevere consigli: esistono vari servizi di consulenza che possono aiutarla a trovare l'offerta giusta. Li può trovare in fondo a questa pagina alla voce "Dove possiamo trovare aiuto e consulenza?".
  • Contattare il fornitore di prestazioni responsabile in una fase iniziale. Perché: solo dopo aver presentato una domanda di prestazioni, la valutazione delle esigenze può iniziare e le prestazioni possono essere concesse. Può scoprire come fare domanda qui: LWL e LVR.

Chi sostiene i costi della vita indipendente?

I costi dell'assistenza in conformità con l'SGB IX sono generalmente coperti dalle organizzazioni di assistenza all'integrazione, se il reddito o il patrimonio del giovane adulto con disabilità sono insufficienti. A seconda della necessità di assistenza, anche l'assicurazione per l'assistenza o l'assicurazione pensionistica possono coprire i costi. I costi dell'alloggio stesso sono coperti dall'assistenza sociale ai sensi dell'SGB XII, se il reddito o il patrimonio del giovane adulto con disabilità sono insufficienti.

In tutti i casi, è consigliabile richiedere una consulenza in una fase iniziale quando si tratta di coprire i costi di un alloggio a misura di disabile, di richiedere sussidi per l'affitto, prestazioni dall'ufficio di assistenza sociale o il budget personale.

Dove possiamo trovare aiuto e consulenza?

Consulenze gratuite sono disponibili presso il Landschaftsverband Rheinland LVR e il LWL-Inklusionsamt Soziale Teilhabe.

La consulenza integrativa per la partecipazione indipendente EUTB offre consulenze gratuite sugli ausili per l'integrazione e sui servizi per vivere in una forma speciale di alloggio.

Nella Renania, i centri di coordinamento, contatto e consulenza (KoKoBe) e i centri di psichiatria sociale (SPZ) offrono anche consulenza individuale sulla vita indipendente.

In situazioni di vita particolarmente complesse, in cui molti fili devono unirsi, anche i Centri di competenza per la vita indipendente (KSL) possono aiutarla.

C'è un centro di consulenza per i progetti abitativi inclusivi in Nord Reno-Westfalia. Wohn:Sinn è un'alleanza per la vita inclusiva che si impegna a garantire che le persone con disabilità possano vivere in modo indipendente e in una comunità attiva. La consulenza iniziale e molti servizi sono gratuiti.